D: Ha mai trovato errori nella Bibbia?
R: No, in tutto il mio studio delle Scritture, né studiandone la panoramica né in dettaglio, ho mai trovato alcun errore. Spesso le persone cercano di individuare gli errori, ma queste persone o non conoscono il contesto storico, o applicano gli standard del XX secolo della lingua inglese (o italiana) al testo biblico, dimenticando che il testo non è stato originariamente scritto in inglese (o italiano). Per esempio, alcuni hanno sottolineato che ci deve essere un errore nel Libro di Giona, perché la balena che ha inghiottito Giona è chiamata “pesce”. Questi detective della Bibbia continuano, osservando che la balena è un mammifero e non certo un “pesce”. Così, sostengono, la Parola contiene un errore. Questo, tuttavia, è un esempio in cui gli scettici hanno applicato il significato di una specifica parola inglese (o italiana) a una traduzione, piuttosto che controllare il significato della parola nella sua lingua originale. La parola ebraica per “pesce” è dag, e in ebraico si riferisce a qualsiasi creatura che vive nel mare. Pertanto, sebbene la balena non rientri tecnicamente nel significato della parola inglese (o italiana) “fish”, si adatta certamente al significato ebraico del termine. E, naturalmente, è il criterio ebraico che deve essere applicato, poiché il Libro di Giona è stato scritto in ebraico. La maggior parte degli “errori” che le persone additano tendono ad essere di natura simile. Ma se ci limitiamo a considerare il testo originale, così come il quadro storico di riferimento, credo che non troveremo errori nella Bibbia.
Traduzione dell’articolo presente sul sito di Ariel Ministries, www.ariel.org, a cura di Martina Pifferi Speciale
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