Linea dottrinale
Le Scritture
Noi crediamo che la Scrittura sia la Parola di Dio ispirata; che l’ispirazione dei testi originali sia stata plenaria e verbale, e perciò, che i sessantasei libri della Bibbia siano inerranti; che essa sia la sola autorità per la fede e la messa in pratica in tutti gli ambiti di cui parla.
Dio
Noi crediamo che vi sia un unico Dio eternamente esistente in tre persone: Padre, Figlio e Spirito Santo; che tutti e tre possiedano ugualmente gli stessi attributi, la stessa natura, la stessa perfezione e le stesse caratteristiche della personalità.
Yeshua HaMashiach, Gesù il Cristo
Sezione 1 – La divinità di Cristo
Noi crediamo nella piena divinità del Signore Gesù Cristo che è sempre stato e sempre sarà Dio e non ha smesso di esserlo durante l’incarnazione.
Sezione 2 – La Prima venuta
Noi crediamo che l’Uomo Gesù Cristo fu concepito per opera dello Spirito Santo; che Egli nacque dalla vergine Maria; che egli possiede sia la natura divina che quella umana, entrambe distinte; che Egli era senza peccato; che Egli morì pagando la pena come sostituto per il peccato di tutti gli uomini; che Egli fu sepolto; che risuscitò il terzo giorno, con lo stesso corpo ora glorificato con cui visse e morì, ma in modo glorificato; che ascese alla destra di Dio Padre; che con la Sua morte Egli ha compiuto l’espiazione per tutti gli uomini, ma che questa espiazione è solo di coloro che credono.
Sezione 3 – Nel tempo presente
Noi crediamo che l’Uomo-Dio Gesù Cristo ora sieda alla destra di Dio Padre; che stia svolgendo la funzione di sommo sacerdote per tutti i credenti intercedendo sempre per loro.
Sezione 4 – La Seconda venuta
Noi crediamo nel personale e fisico, ritorno corporale di Cristo per la Chiesa e per Israele.
Ruach HaKodesh, Lo Spirito Santo
Noi crediamo nella personalità e nella divinità dello Spirito Santo; che Egli sia l’infallibile autore e interprete della Parola infallibile; che Egli condanni, rigeneri, ospiti, conferisca incarichi, guidi il credente nel vivere, nel servizio e nell’adorazione attraverso i Suoi doni; che in questo tempo Egli battezzi e risieda e, in modo permanente, sigilli tutti i credenti in un corpo unico; che il Suo scopo principale sia di testimoniare e glorificare Cristo; che la Sua pienezza e la Sua potenza e il Suo controllo siano a disposizione nella vita del credente mediante la fede.
Le dispensazioni
Noi crediamo che le dispensazioni siano delle amministrazioni attraverso il quale Dio amministri il Suo scopo sulla terra mediante l’uomo a cui affida varie responsabilità; che esse siano cronologicamente successive; che non siano vie di salvezza né diversi metodi di amministrare il patto della grazia, ma che siano una prova di sottomissione dell’uomo a Dio basato sulla rivelazione progressiva; che siano necessarie per osservare la Scrittura basata su un’interpretazione letterale del testo, in una coerente distinzione tra Israele e la Chiesa e che il fine ultimo di Dio sia la propria glorificazione; che in esse non ci siano diversi modi per ottenere la salvezza ma che in ogni dispensazione la base della salvezza sia sempre il sangue di Cristo, il mezzo per arrivare alla salvezza è sempre stata la grazia mediante la fede; che lo scopo della fede sia sempre stato Dio, ma che il contenuto della fede sia cambiato nelle diverse disposizioni secondo una rivelazione progressiva.
Angeli: caduti e non caduti
Sezione 1 – Creazione
Noi crediamo che Dio abbia creato un innumerevole numero di esseri senza peccato noto come angeli, serafini, e cherubini.
Sezione 2 – Satana
Noi crediamo che uno di questi esseri creati, “la stella mattutina, il figlio del mattino”, il più alto in rango, peccò di orgoglio, diventando così Satana, l’avversario; che egli sia una persona reale con tutte le caratteristiche della personalità; che egli sia il creatore del peccato; che egli operi oggi come il principe e il dio di questo mondo; che egli sia l’acerrimo nemico di Dio e del popolo di Dio e il seduttore dell’umanità; che abbia guidato i primi genitori in trasgressione causandone la loro caduta; che egli sia stato giudicato alla croce, un giudizio che deve ancora essere eseguito nel lago di fuoco.
Sezione 3 – I demoni
Noi crediamo che una grande quantità di angeli seguì Satana nella sua caduta, alcuni dei quali divennero demoni, che sono attivi come agenti di Satana nello svolgere compiti iniqui, mentre altri sono “rinchiusi nelle tenebre dell’inferno con catene eterne, per il giudizio del gran giorno”.
Sezione 4 – Angeli non caduti
Noi crediamo che una grande quantità di angeli abbia mantenuto la propria santa dimora e che siano spiriti che assistono Dio per la realizzazione del Suo scopo, specialmente coloro che ereditano la salvezza.
L’uomo: creato e caduto
Noi crediamo che l’uomo sia stato creato a immagine di Dio; che sia caduto a causa del peccato e che abbia perso la sua vita spirituale; che egli sia morto nelle sue trasgressioni e nei suoi peccati e che quindi sia completamente depravato; che questa natura caduta sia trasmessa ad ogni discendente di Adamo, ad eccezione dell’uomo Cristo Gesù; che l’uomo non abbia alcuna scintilla di vita divina, e che non possa cambiare senza la grazia divina.
La salvezza
Sezione 1 – I mezzi per la salvezza
Noi crediamo che la salvezza sia totalmente opera della grazia gratuita di Dio e non opera dell’uomo né totale né parziale, né dovuta alla bontà dell’uomo o a cerimonie religiose; che essa sia un dono che l’uomo riceve mediante la fede personale nel momento in cui la giustizia di Cristo è attribuita al peccatore, giustificandolo così agli occhi di Dio; quelli che sono salvati siano stati eletti incondizionatamente alla salvezza per l’eternità e che siano stati efficacemente e irresistibilmente chiamati dallo Spirito Santo.
Sezione 2 – L’entità della salvezza
Noi crediamo che al momento della salvezza, il peccatore diventi totalmente accettato da Dio, totalmente unito con Cristo e quindi, amato e accettato dal Padre come Cristo è amato e accettato; che egli sia ora il destinatario di tutte le ricchezze della grazia divina e in possesso di ogni benedizione spirituale e, quindi, non deve cercare una “seconda benedizione” o una “seconda opera di grazia”.
Sezione 3 – Protezione eterna
Noi crediamo che tutti i veri credenti una volta salvati siano eternamente al sicuro, per sempre, grazie alla natura e all’opera di Cristo, e alla natura stessa del dono divino della vita eterna; questo è il privilegio di tutti coloro che sono salvati, essere certi della propria salvezza dal momento in cui Lo accettano come Salvatore; che tale certezza non poggia sui propri meriti, ma sulla testimonianza delle Scritture e la testimonianza dello Spirito Santo.
Sezione 4 – La santificazione
Noi crediamo che la santificazione sia un mettersi a parte per Dio e sia triplice: santificazione posizionale, in cui il credente è considerato da Dio come già completo “in Cristo”, essendo unito a Lui; santificazione progressiva, in cui il credente mantiene la sua natura peccaminosa nell’arco della sua vita, ed ha bisogno di crescere nella grazia, divenendo sempre più conforme all’immagine del Figlio di Dio; e santificazione finale, nella quale il credente è pienamente santificato nel suo essere come lo è già nella sua posizione, e ciò avverrà solo quando il credente vedrà il Signore e sarà come Lui.
Israele
Noi crediamo che Dio abbia chiamato a sé un popolo che sia fisicamente discendente d’Abrahamo, di Isacco e di Giacobbe; che Israele sia la sposa dell’Eterno, infedele in passato, divorziata nel presente, e a cui si ricongiungerà nel futuro; che Dio abbia stretto quattro patti incondizionati con questa nazione eletta, che siano ancora inadempiuti; che Dio intenda mantenere tutte le Sue promesse a Israele in modo letterale così come i Suoi avvertimenti e i Suoi giudizi si sono adempiuti in modo letterale; che nella storia d’incredulità d’Israele vi sia sempre stato un residuo di credenti in accordo con l’elezione della grazia; che vi sarà una rigenerazione nazionale d’Israele nel momento in cui tutte le disposizioni dei patti incondizionati saranno adempiuti, compresi il seme e la terra, e gli aspetti della benedizione.
La chiesa
Sezione 1 – L’organismo
Noi crediamo che la Chiesa sia il corpo e la sposa di Cristo; che sia composta da tutti gli ebrei e gentili credenti dalla Pentecoste al Rapimento; che l’ingresso in questo corpo sia per mezzo del battesimo dello Spirito; che ci sia una distinzione tra di essa e Israele; che nonostante condivida le benedizioni spirituali dei patti ebraici con Israele, la Chiesa non sarà l’adempimento di questi patti, né sono diventati suo possesso al posto d’Israele.
Sezione 2 – I Comandamenti
Noi crediamo che un comandamento sia pratica comandata da Cristo, praticata nel libro degli Atti, e spiegata nelle epistole; che esistano solo due comandamenti: il battesimo per immersione e la cena del Signore, i quali sono entrambi limitati ai soli credenti.
Sezione 3 – La responsabilità del credente
Crediamo che tutti i credenti siano obbligati a riunirsi con lo scopo di partecipare ai comandamenti, che debbano essere istruiti nelle Scritture da uomini dotati, che si edifichino reciprocamente, e che adorino Dio; che queste assemblee debbano essere organizzate come una chiesa locale sotto una leadership autorevole; che il credente sia chiamato a vivere in modo santo nella potenza dello Spirito che lo abita; che combatta il combattimento spirituale contro il mondo, la carne e il diavolo; e utilizzi i suoi doni spirituali allo scopo di edificare il corpo locale di Cristo.
Basato sui principi di ciò in cui crediamo, Ariel definisce il matrimonio come la permanente, esclusiva, completa e consenziente unione in ” una sola carne ” di un uomo e di una donna, intrinsecamente chiamati a procreare una famiglia biologica, per il progresso del giusto legame morale, spirituale e pubblico tra padre, madre e figlio. (Genesi 1:27-28; Genesi 2:18-24; Matteo 19:4-9; Marco 10:5-9; Efesini 5:31-33). Ariel ritiene che atti sessuali al di fuori del matrimonio siano vietati in quanto peccaminosi. Di conseguenza, gli studenti, la facoltà, l’amministrazione e il personale di Ariel Ministries deve resistere e astenersi da qualsiasi atto sessuale al di fuori del matrimonio, anche atti omo-sessuali . (Esodo 20:14; Levitico 18:7-23; Levitico 20:10-21; Deuteronomio 5:18; Matteo 15:19; Matteo 5:27-28; Matteo 15:19;Romani 1:26-27; 1 Corinzi 6:9-13; 1 Tessalonicesi 4:3; Ebrei 13:4; Galati 5:19; Efesini 4:17-19; Colossesi 3:5)
Di conseguenza, gli studenti, la facoltà, l’amministrazione e il personale di Ariel Ministries devono resistere alla tentazione di attrazioni omo-sessuali e astenersi da qualsiasi comportamento o atto sessuale o omo-sessuale che violi la politica di cui sopra. Ariel ritiene che tutti abbiano peccato e sono privi della gloria di Dio e quindi la redenzione, il perdono e la purificazione spirituale è disponibile per tutti i peccati, inclusi quelli citati in precedenza. Il personale di Ariel deve accogliere e trattare con rispetto, compassione e sensibilità tutti coloro che provano attrazione omo-sessuali o che confessano atti sessualmente immorali, ma che sono impegnati a resistere alla tentazione sessuale, astenendosi dall’immoralità sessuale, e conformano il proprio comportamento alla politica di Ariel sul matrimonio e sulla sessualità umana. Tuttavia, Ariel si riserva il diritto di astenersi dall’assumere individui che vivano uno stile di vita che è contrario alla nostra politica o di disciplinare e/o licenziare il personale che viola lo dichiarazione di fede di Ariel. Analogamente, il personale di Ariel officierà cerimonie di matrimonio solo (che) a coloro che sono in accordo con la presente dichiarazione di fede.
Sezione 4 – Il grande mandato
Noi crediamo che sia di competenza sia della chiesa che di ogni credente evangelizzare e discepolare tutte le nazioni sia attivamente (facendo il lavoro di evangelizzazione) che passivamente (supportando coloro che evangelizzano): che la procedura specifica per discepolare le nazioni sia “al Giudeo prima” e questo è vero in entrambi i casi di evangelizzazione sia attiva che passiva.
Il rapimento
Noi crediamo che Cristo ritornerà nell’aria per lo scopo di raccogliere a sé la Chiesa, sia i morti che i viventi; che questo evento sia imminente e pre-Tribolazionale; che questa sia la beata speranza della Chiesa.
La tribolazione
Noi crediamo che un po’ di tempo dopo il rapimento, avverrà la tribolazione della settantesima settimana d’Israele, per un periodo di sette anni; che si tratti di un tempo di giudizio di tutta l’umanità; questa porterà alla fine del tempo dei Gentili e che avrà come risultato la rigenerazione nazionale di Israele.
La seconda venuta
Noi crediamo nel personale, visibile e corporeo ritorno di Cristo sulla terra con i suoi santi dopo la tribolazione e prima del millennio sulle nuvole del cielo con gloria e grande potenza, per la richiesta di e per salvare Israele dai suoi nemici; per giudicare tutti i gentili viventi allo scopo di determinare chi sarà escluso dal Regno e chi sarà incluso nel Regno.
Il regno messianico
Noi crediamo in un valore letterale dei mille anni di regno di Cristo sulla terra su Israele e sui gentili durante il tempo in cui la Chiesa sarà co-regnante con Cristo, i patti incondizionati con Israele saranno adempiuti, Israele sarà restaurata insieme alla resurrezione dei santi del Vecchio Testamento, Satana sarà imprigionato negli abissi, la maledizione sarà sollevata, e la conoscenza di Dio permeerà il mondo e la pace sarà mantenuta dal bastone di ferro del governo di Cristo.
Lo stato finale
Sezione 1 – Il tempo presente
Crediamo che alla morte fisica, il credente arrivi subito alla presenza di Dio nella piena comunione cosciente con il Signore, in attesa della risurrezione del corpo; che l’infedele entri immediatamente nella consapevole separazione eterna da Dio all’inferno, in attesa della risurrezione del corpo.
Sezione 2 – L’ordine eterno
Noi crediamo nella risurrezione finale di tutti i santi prima del Regno, alla comunione con Cristo e poi nella Nuova Gerusalemme sulla Nuova Terra in eterno dopo il Regno; nella risurrezione di tutti i non credenti dopo il Regno che compariranno davanti al grande trono bianco del giudizio e quindi dimoreranno per l’eternità nello stagno di fuoco.