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Shabbat Shalom!

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Shabbat a Camp Shoshanah 2019 – parte del gruppo italiano

Cos’è lo Shabbat? Come lo osservano le comunità messianiche? Abbiamo pensato di spiegarlo in modo semplice e chiaro traducendo un piccolo pensiero che ci è stato regalato quando eravamo a Camp Shoshanah quest’estate.
A Shoshanah, il venerdì era un giorno speciale, un tempo di preparazione, di attesa, di risate e di grande comunione fraterna, gioia e condivisione. Per chi come noi non aveva mai vissuto uno Shabbat è un ricordo prezioso, un ricordo che si ha il desiderio di condividere…

Lo Shabbat

“Lo Shabbat, il Sabato, inizia al tramonto del venerdì sera e finisce il sabato quando tre stelle in cielo sono visibili (25 ore). Il Sabato si ricorda che Dio creò il mondo e si riposò dal Suo lavoro. È considerata la festa più importante tra le feste ebraiche – eccezion fatta per lo Yom Kippur (il giorno dell’espiazione). Questo giorno speciale ha tre caratteristiche principali: il riposo (menuchah), la santità (kedushah) e la gioia (oneg).

Le candele

Durante il Sabato si passa il tempo in famiglia e con gli amici, si prega, si legge la Scrittura e ci si ristora. Si accendono le candele per scacciare simbolicamente le tenebre, e dare il benvenuto alla celebrazione, alla Luce del Messia Yeshua.

Ci sono tre rituali principali nell’osservanza del Sabato:
Si accendono le candele del Sabato
Si recita il Kiddush sul vino
Si recita l’HaMotzi sulla challah (un pane speciale a base di uova fatto apposta per il Sabato).

Shabbat Shalom

Il Kiddush

Kiddush significa santificazione ed è una benedizione sul vino. La Scrittura ci dice che il vino (in moderazione) rende allegro il cuore dell’uomo. È un dono per cui Egli è ringraziato. “Benedetto sei Tu, Oh Signore Dio, Re dell’universo… che hai creato il frutto della vigna.”

L’HaMotzi

“Benedetto se Tu, Oh Signore Dio, Re dell’universo… che hai tratto il pane dalla terra” è la benedizione o HaMotzi che si recita sul pane. Per noi questa benedizione è particolarmente importante poiché onoriamo il Pane del Cielo che nacque in Betlemme (Casa del Pane), che fu spezzato, e diede la Sua vita come riscatto per molti”.

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